10 termini di stampa che ogni designer dovrebbe conoscere

10 termini di stampa che ogni designer dovrebbe conoscere

01.05.2016

Un designer è una persona creativa che parla la propria lingua. Ma devi conoscere alcuni termini che ogni persona che lavora con la stampa dovrebbe conoscere.

1. Colorimetro

Un colorimetro ha un valore inestimabile per calibrare correttamente un monitor.

Un colorimetro è un dispositivo utilizzato per misurare l'intensità della tonalità di colore visualizzata su un monitor del computer.

Le stampanti professionali includono la calibrazione del colore integrata, che testa e misura la saturazione della combinazione di inchiostro e carta e crea un profilo istantaneo.

2. DPI

DPI sta per punti per pollice. Più alto è il DPI, meglio è.

I valori DPI non possono essere confrontati in base alla tecnologia. Le macchine offset e digitali generalmente stampano a 300 DPI. Se inferiore, la qualità dell'immagine stessa diminuisce.

3. Stampa di grande formato

Conosciute anche come “grande formato”, si tratta di stampanti industriali di grandi dimensioni. Le unità più piccole possono essere stampate fino al formato A2 su fogli o rotoli; i disegni più grandi vengono stampati su rotoli larghi fino a 3,5 m. In genere utilizzano la stessa tecnologia delle stampanti desktop, ma sono più grandi e dovrebbero essere più affidabili. Se stai creando un layout in scala 1:10, assicurati di impostare DPI 300, se 1:1 - 150 DPI.

4. Modello di colore Pantone

Pantone è una miscela di colori aggiuntiva che può essere basata su 8 colori.

Le stampanti moderne possono produrre il 98% della gamma Pantone, ovvero , corrispondenza dei colori quasi perfetta. Questa percentuale dipende anche dalla carta utilizzata, poiché la carta può “consumare” i colori.

5. RIP

Il processore di immagini raster è la parte del motore di stampa (macchina) responsabile della conversione di un'immagine raster in un formato stampabile. Il RIP non è essenziale, ma è un'informazione utile con cui lavorare.

6. Dimensioni del foglio di stampa e dimensioni del prodotto stampato

Formati carta più piccoli, come A4, ottenuti tagliando i formati A1, A2, A3, B1, B2 utilizzati dalle macchine da stampa offset.

7. Formato rifilato

Dimensioni della pagina stampata dopo il taglio. C'è, come si suol dire, un formato “sporco”, cioè un'area stampata con sporgenze per il taglio. Fai attenzione a non confondere le misurazioni del prodotto finito.

8. Piegatura

Il processo di piegatura dei fogli a metà, ad esempio un doppio volantino o un opuscolo. Il numero di pagine deve essere un multiplo di quattro.

9. Pinzatura

Il processo di cucitura di brochure e cataloghi su un punto metallico. Il numero di pagine deve essere un multiplo di 4.

10. Cordonatura

Il processo di cordonatura automatica o manuale prevede la piegatura della pagina a metà per facilitare la piegatura successiva.